Moltivolti Community
LUOGO: Palermo
CONTRIBUTO: € 200.000
DESCRIZIONE:
Il progetto intende potenziare e valorizzare la rete informale che ruota attorno al soggetto responsabile per innescare processi di infrastrutturazione sociale nel quartiere di Ballarò e favorire il rilancio socio-economico della città di Palermo.
A tal proposito, sarà offerto un servizio di accompagnamento, per 20 associazioni di immigrati e di coloro che vogliono aprire un’associazione (circa 75 soggetti), che consiste nella realizzazione di percorsi formativi e professionalizzanti che mirano all’acquisizione di competenze e professionalità legate al mondo dell’associazionismo e dell’impresa sociale.
Saranno potenziate e sviluppate le attività di confronto, facilitazione e progettazione partecipata prevedendo la realizzazione di spazi dedicati alle attività collettive all’interno dell’ecomuseo Mare Memoria Viva, dove sarà allestita anche una sala attrezzata per seminari, momenti di formazione, assemblee e workshop.
Prevista una formazione specifica in turismo “responsabile” dedicata a 15 giovani migranti, che svolgeranno anche un tirocinio formativo presso aziende del territorio; di essi, 10 saranno coinvolti nelle attività di turismo responsabile, gestite dai soggetti del partenariato, con contratti di collaborazione di breve durata. I restanti 5, svilupperanno percorsi di autoimpiego.
Verrà inoltre realizzato un servizio di catering, in affiancamento all’attività di ristorazione gestita dal soggetto responsabile, per cui si prevede l’impiego di 6 nuove risorse: 2 impiegate nel servizio di catering, 4 in rafforzamento della cucina e delle attività accessorie.
La proposta prevede anche la riqualificazione degli spazi adibiti alle attività di coworking e di ristorazione del soggetto responsabile.
Complessivamente saranno costituite 10 nuove associazioni e avviate al lavoro 18 persone.
SOGGETTO RESPONSABILE: MOLTIVOLTI DI GIOVANNI ZINNA S.A.S – IMPRESA SOCIALE
PARTNER:
ASSOCIAZIONE LIBERA PALERMO
MARE MEMORIA VIVA
Progetto cofinanziato in collaborazione con Fondazione Peppino Vismara