Quinto Capitale. Lo sguardo e le parole delle comunità accoglienti
PALERMO - 20 Settembre 2025
Che cos’è il “capitale narrativo”? E in che modo esso ha a che fare con il capitale sociale?
La riflessione è nata durante il lavoro di co-costruzione della comunicazione del Sai Palermo in cui è emersa la volontà di dare una visibilità nuova alle persone protagoniste della storia e del lavoro del Sai che hanno risposto ad una domanda: in che modo il settore sociale deve prendere consapevolezza della ricchezza della propria storia e, quindi, del proprio “capitale narrativo”?
Se ne parlerà sabato 20 settembre, a palazzo Comitini, a Palermo, durante il convegno, con il titolo «Quinto capitale. Lo sguardo e le parole delle comunità accoglienti». A organizzarlo il Sistema di accoglienza e integrazione (Sai) della città di Palermo, assieme al Centro diaconale La Noce.
A ragionare sul “capitale narrativo” sono stati dunque coinvolti sabato 20 settembre 2025, oltre all’assessore all’Innovazione istituzionale e all’Accoglienza migranti Fabrizio Ferrandelli e alla responsabile di “Casa dei Diritti” e del Sai Palermo Angela Errore: Fabrizio Minnella, giornalista e responsabile comunicazione della Fondazione con il Sud” e dell’impresa sociale “Con i Bambini”; Gabriella Debora Giorgione, giornalista ed esperta comunicazione del Sai Palermo; Anna Ponente, direttrice del Centro diaconale “La Noce”-Istituto valdese; Filippo Passantino, giornalista e direttore de “Il Mediterraneo 24”; Pino Ciociola, giornalista di “Avvenire”; Matteo Scali, giornalista e coordinatore di “RBE–Radio Beckwith evangelica e Tv”; Claudio Geymonat, giornalista di “Riforma–L’Eco delle Valli valdesi”.