Ambito: Formazione di eccellenza
Luogo: Puglia
Contributo: € 700.000
Descrizione:
La ricerca mira a colmare la mancanza di criteri per individuare gli stadi di sviluppo della schizofrenia (“stadiazione”), basandosi sulla presenza e importanza di uno o più fattori predittivi, con lo scopo di valutare se e quanto lo stadio della patologia possa spiegare la risposta del paziente a uno specifico trattamento, anche di tipo riabilitativo.
Nella prima fase del progetto verranno reclutati un gruppo di pazienti e altrettanti soggetti sani di controllo. I primi saranno sottoposti a screening neurologico, psichiatrico, genetico, neuropsicologico, neurofisiologico e di funzionamento sociale, al termine del quale verrà loro attribuito un punteggio di stadiazione (analogamente a quanto accade nel caso di altre patologie di interesse non psichiatrico).
Dopo la stadiazione, i pazienti verranno assegnati in maniera casuale a due tipi di trattamento, uno classico e un altro che prevede, in aggiunta ai trattamenti tradizionali, un intervento di tipo riabilitativo con particolare enfasi sulla riabilitazione cognitiva.
Nella seconda fase si procederà ad una valutazione della relazione tra stadio della patologia e prognosi del trattamento riabilitativo. Verrà, inoltre, sviluppato un modello statistico che consentirà di porre in relazione i fattori predittivi, il punteggio di stadiazione e il risultato della terapia.
Responsabile: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI “ALDO MORO”, DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE DI BASE, NEUROSCIENZE E ORGANI DI SENSO
Partner:
AUXILIUM COOPERATIVA SOCIALE
CENTRO DI SALUTE MENTALE DI BRINDISI – ASL BR
CITTÀ SOLIDALE COOPERATIVA SOCIALE
LIEBER INSTITUTE FOR BRAIN DEVELOPMENT
UNIVERSITÀ DI EDIMBURGO – MEDICAL GENETICS SECTION