L’orchestra di Taranto

TARANTO - 6 Giugno 2017

Il quartiere Tamburi di Taranto, il più colpito dall’inquinamento della vicinissima Ilva, ha una sua orchestra. Un’orchestra speciale perché i suoi componenti, 90 per la precisione, sono tutti bambini. 40 di loro faranno parte del coro, mentre i restanti 50 suoneranno strumenti a fiato e a percussioni.

L’orchestra si chiama “Mousikè” ed è nata grazie al progetto “A Tamburi Battenti”. Si esibirà per la prima volta martedì 6 giugno, proponendo brani di musica classica e contemporanea. L’iniziativa ha permesso a questi ragazzi di studiare musica seguendo il metodo Abreu, un modello didattico, ideato e promosso in Venezuela da José Antonio Abreu, che consiste in un sistema di educazione musicale pubblica, diffusa e capillare, con accesso gratuito e libero per bambini di tutti i ceti sociali.

Grazie al progetto, nei prossimi mesi molti ragazzi e giovani saranno coinvolti in laboratori per la costruzione di strumenti a percussione partendo da rifiuti e materiali di scarto.

Il progetto “A Tamburi Battenti”, promosso dalla Confraternita Maria Ss.ma della Scala in collaborazione con associazioni e organizzazioni del territorio, è sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD attraverso il Bando “Ambiente è Sviluppo”, dedicato alla città di Taranto con l’obiettivo di favorire percorsi di sviluppo economico, sociale e culturale, partendo dalle questioni ambientali e dalle relative potenzialità che caratterizzano la città.

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