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Presentato in mattinata alla Camera dei deputati, alla presenza del Presidente della Repubblica, il primo Rapporto annuale sui dati di bilancio delle imprese industriali del Mezzogiorno.
Si tratta di uno studio sui dati di bilancio delle imprese industriali di medie e grandi dimensioni che hanno sede nell’Italia meridionale, raccolti ed elaborati dalla Fondazione Ugo La Malfa in collaborazione con l’Area studi di Mediobanca che dispone di un vasto archivio di bilanci di impresa.

Il Rapporto, relativo al triennio 2008-2010, come annunciato dai promotori durante la presentazione “colma una lacuna evidente, perché non esistevano studi sistematici sui settori di attività, sulla localizzazione e sui bilanci delle imprese che hanno sede nel Mezzogiorno d’Italia”.

Alcuni dati: il totale delle medie imprese censite da Mediobanca è di oltre 4 mila unità nel 2008, ma di queste solo 341 (8%) sono presenti nel Mezzogiorno. Inoltre, tre quarti delle imprese sono localizzate in tre regioni: Campania (131), Abruzzo (75), Puglia (61). Produttività e redditività sono molto più basse (di 10 punti) rispetto alle imprese del Centro-Nord.
Le differenze sono consistenti anche sul fronte occupazionale. Nelle otto regioni meridionali l’occupazione nell’industria di medie e grandi dimensioni è di solo 110 mila unità, a fronte degli oltre 25 milioni di abitanti; una dimensione, come è stato sottolineato durante l’incontro, più o meno uguale a quella presente in una provincia come Brescia, che conta però 1 milione di abitanti.
Il rapporto è stato realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione CON IL SUD e Terna.